Social Media Policy NoiPA

 

Introduzione

In questa pagina sono riportate le policy che il sistema NoiPA adotta sui social media, dove è presente secondo finalità istituzionali e nell'interesse generale della comunità, al fine di informare i cittadini, illustrare i provvedimenti adottati, ascoltare opinioni e richieste.

Le social media policy illustrate di seguito sono mutuate dalle social media policy redatte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, a loro volta ispirate alle Linee Guida emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica nel dicembre 2011.

Il documento è articolato nelle seguenti sezioni:

  • Sezione 1. Cosa postiamo sui social network
  • Sezione 2. Cosa non postiamo
  • Sezione 3. Vi ricordiamo che
  • Sezione 4. I social network dove siamo presenti
  • Sezione 5. Netiquette
  • Sezione 6. Social media policy interna (estratto)
  • Sezione 7. Privacy
  • Sezione 8. Contatti e suggerimenti

Sezione 1. Cosa postiamo sui social network

Sulle diverse piattaforme di social network, Facebook, Youtube e Twitter, su cui gestiamo account e pagine, informiamo i cittadini sulle novità normative, sui servizi e le iniziative del sistema NoiPA del MEF. La pubblicazione è curata negli orari di ufficio dell'Amministrazione, nei giorni feriali, fatte salve circostanze eccezionali che rendono necessarie ulteriori pubblicazioni.

Secondo principi di trasparenza e partecipazione, le reti sociali digitali sono utilizzate dal MEF per favorire la condivisione delle informazioni utili e delle azioni intraprese, il confronto e il dialogo con i cittadini secondo livelli incrementali di ascolto, presidio, partecipazione, interazione.

Nei contenuti pubblicati possono rientrare, dopo una verifica dell'attendibilità della fonte, informazioni ritenute di interesse, utili e coerenti con i valori etici e i principi del codice di comportamento adottato dal Ministero, veicolate da soggetti terzi (Istituzioni internazionali, soggetti pubblici ed autonomie locali, altri enti pubblici, istituti di ricerca, mezzi di informazione, imprese, associazioni), al fine di incoraggiare la diffusione delle informazioni e la partecipazione degli utenti.

Sezione 2. Cosa non postiamo

  • Informazioni su tematiche oggetto di controversie legali o su affermazioni che potrebbero essere utilizzate contro il sistema NoiPA e il dicastero;
  • Informazioni riservate, come la corrispondenza interna, informazioni di terze parti (a titolo esemplificativo ma non esaustivo istituzioni, amministrati, stakeholder, etc.) o informazioni su attività lavorative, servizi, progetti e documenti non ancora resi pubblici, decisioni da assumere e provvedimenti relativi a procedimenti in corso, prima che siano stati ufficialmente deliberati e comunicati formalmente alle parti;
  • Informazioni personali, dati sensibili e dati giudiziari;
  • Informazioni confidenziali e riservate, di esclusivo interesse dei singoli.

Per le informazioni postate dai cittadini, si rimanda alla sezione 5. Netiquette.

Sezione 3. Vi ricordiamo che

  • Ove è possibile, è bloccata la possibilità di visualizzare messaggi pubblicitari a margine dei contenuti pubblicati su profili e pagine delle reti sociali digitali in cui è presente il sistema NoiPA.
  • Le piattaforme digitali non sono da considerarsi come canali di assistenza privati.
  • Per eventuali richieste in tal senso, pervenute attraverso lo strumento dei commenti ai contenuti postati dallo staff di NoiPA, gli utenti verranno invitati a rivolgersi ai servizi tradizionali di supporto.
  • Per dare risposta alle segnalazioni e dubbi più comuni, NoiPA pubblica e aggiorna regolarmente delle liste di risposte nella sezione "Domande Frequenti" della pagina Facebook ufficiale di NoiPA, consultabili all'indirizzo https://www.facebook.com/NoiPAsocial/app/203351739677351

Sezione 4. I social network dove siamo presenti

NoiPA è presente sulle seguenti piattaforme di social networking:

Altri account presenti sui social network riferiti a qualsiasi titolo a NoiPA non sono gestiti dal MEF.

Sezione 5. Netiquette

Le "regole di conversazione" (Netiquette) con i nostri interlocutori in rete sono un patto di dialogo.

Qualsiasi interlocutore è responsabile dei messaggi che invia, dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime. Non saranno comunque tollerati insulti, volgarità, offese, minacce e, in generale, contenuti espressione di atteggiamenti violenti. Non sono ammessi contenuti pedopornografici e altri contenuti illegali.

Se consentito dalle piattaforme di gestione dei social network, questi saranno rimossi e dove necessario segnalati alle autorità di polizia postale e delle comunicazioni.

A tutti si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura e di rispettare le opinioni altrui. L'interesse pubblico degli argomenti è un requisito essenziale: non è possibile utilizzare gli spazi social NoiPA per affrontare casi personali.

I contenuti pubblicati devono rispettare la privacy delle persone. Va evitata la pubblicazione di dati personali, sia propri che di terzi, in particolar modo dati sensibili, password dell’area privata del portale NoiPA, altre password personali, informazioni che potrebbero essere utilizzate per rispondere alle domande di sicurezza per il recupero delle credenziali di autenticazione, codici fiscali, indirizzi e-mail, numeri di telefono, numeri di conto corrente, ID cedolino, etc.

Qualora si intenda rendere nota la propria attività lavorativa, il ruolo o l’incarico specifico ricoperto nell’Amministrazione di appartenenza va comunque descritto in maniera sintetica, evitando di inserire informazioni riservate.

Vanno evitati riferimenti puntuali a soggetti terzi afferenti all’ambito lavorativo.

Non è tollerata la pubblicazione di commenti non autorizzati riguardo l’Amministrazione di appartenenza o altre Amministrazioni o aziende, che potrebbero arrecare danni reputazionali personali e istituzionali.

Non è ammessa la pubblicazione di informazioni che possano tendere a compromettere la sicurezza personale o dei sistemi pubblici, di contenuti che violino l'interesse di una proprietà legale o di terzi e di interventi inseriti ripetutamente.

Vanno evitati riferimenti a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica, atteggiamenti violenti, offensivi o discriminatori rispetto al genere, orientamento sessuale, età, religione, convinzioni personali, orientamenti politici, origini etniche, disabilità. 

Non sono ammessi contenuti che violino il diritto d'autore né l'utilizzo non autorizzato di marchi registrati.

Non è tollerata alcuna forma di pubblicità, spam o promozione di interessi privati o di attività illegali.

Non è consentita la condivisione di notizie che segnalano presunti allarmi di epidemie, truffe, informazioni di apparente “pubblica utilità”, di raccolta fondi e messaggi appartenenti alle c.d. “catene di Sant’Antonio”, che sono utilizzati comunemente dagli spammer per raccogliere contatti.

Inoltre, si richiede di non commentare, segnalare, effettuare richieste fuori tema rispetto agli argomenti trattati nei contenuti postati dallo staff (off-topic).

In caso contrario i contenuti postati saranno rimossi per tutelare le persone interessate.

Per questioni prettamente personali e che non costituiscono interesse per tutta la comunità virtuale, è opportuno rivolgersi ai canali di assistenza tradizionale NoiPA.

Sezione 6. Social Media Policy interna

Nella social media policy interna sono descritte le principali norme di comportamento che i dipendenti sono tenuti ad osservare quando accedono ai social network con i loro account personali.

Il personale del Ministero, nella configurazione, utilizzo e gestione dei propri account privati sui Social Network è tenuto a rispettare alcune norme di comportamento. In generale, indicazioni tese a garantire tanto la salvaguardia del dicastero quanto delle persone che vi lavorano.

Il personale che sceglie di rendere nota la propria attività lavorativa è tenuto a indicare nella sezione del social network relativa alle informazioni personali la qualifica rivestita all'interno del MEF, citando inoltre l'account istituzionale del Ministero qualora fosse presente sullo stesso social network, specificando che le opinioni espresse hanno carattere personale e non impegnano in alcun modo la responsabilità del MEF.

In caso di condivisione di informazioni personali o professionali (luogo di lavoro e di residenza) è opportuno prevedere un contestuale innalzamento dell’attenzione per difendersi da attacchi, non necessariamente informatici, che impiegano in varie maniere tecniche psicologiche o falsificazione dell’identità (social engineering) per recuperare informazioni propedeutiche all'avvio di attacchi di natura informatica.
È preferibile limitare la visibilità delle proprie informazioni alle sole persone con cui si intende condividerle, evitando una sovraesposizione mediante l’adozione di adeguate impostazioni sulla privacy.

Il personale può liberamente condividere, quando fa riferimento ad atti o iniziative dell'Amministrazione, sui propri profili privati i contenuti già diffusi dai canali social del MEF   quali, ad esempio, informazioni su iniziative, progetti, campagne, video, immagini e/o infografiche.

Allo stesso tempo, il personale è tenuto ad osservare un comportamento pubblico rispettoso dell'organizzazione presso cui lavora. Le social media policy interne riportano alla versione realizzata dal MEF e sono oggetto di consultazione pubblica per esteso all'indirizzo http://www.mef.gov.it/policy/index.html

Sezione 7. Privacy

L’utilizzo delle piattaforme “Social” prevede per gli utenti la presa visione delle informazioni sul trattamento dei dati personali fornite dai rispettivi Titolari del trattamento (Facebook, Twitter e Google), ai sensi degli Art. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679.

Le rispettive informative sono raggiungibili ai seguenti link:

In conformità con quanto previsto nella sentenza C-210/16 del 5 giugno 2018 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (“Corte”), di seguito sono fornite informazioni riguardo al trattamento dei dati personali effettuato in occasione delle visite nelle “pagine social” e durante le interazioni con queste.

Si precisa che le “pagine social” di Facebook, Twitter e Youtube, sono user account che possono essere attivate autonomamente da singole persone o imprese, al fine di condividere e diffondere comunicazioni, esprimere le proprie preferenze, connettersi ed interagire con gli utenti registrati al canale del social network e con i meri visitatori della pagina.

Il trattamento dei dati personali dei visitatori delle “pagine social” è essenzialmente effettuato dalle società proprietarie delle pagine (in questo caso Facebook, Twitter e Google), anche tramite l’installazione di cookie persistenti sul dispositivo degli utenti che visitano il canale o la pagina (che ne consentono volontariamente il monitoraggio), al fine di migliorare il proprio sistema di pubblicità o per altre finalità meglio specificate nelle rispettive informative.

Il MEF, in qualità di “amministratore” delle pagine sulle piattaforme, grazie alle funzionalità messe a disposizione dai canali social, è potenzialmente in grado di ricevere i soli dati statistici anonimi e aggregati sui visitatori del proprio canale social ( o “pagina social”); tali dati sono informazioni frutto di elaborazioni svolte esclusivamente dal Titolare del trattamento (in questo caso Facebook, Twitter e Google) in base ad alcuni parametri determinabili e impostabili dall’amministratore, considerato per questo a sua volta Titolare del trattamento.

Il MEF, agendo da “amministratore del proprio canale social”, è anch’esso Titolare del trattamento (limitatamente alle possibilità tecniche offerte dalla piattaforma informatica) dei dati personali volontariamente trasmessi e resi pubblici dall’utente visitatore all’interno dei commenti e dei messaggi; il MEF gestirà tali dati nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy, così come descritto dalle singole informative pubblicate in testa ad ogni “pagina social”.

Si specifica che in ogni caso, qualora all’interno dei commenti e/o messaggi fossero presenti le seguenti tipologie di dati, essi verranno cancellati:

  • categorie particolari di dati personali (art. 9 del Regolamento Europeo 2016/679), nello specifico tutti quei dati che possono rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, lo stato di salute e la vita sessuale;
  • dati giudiziari, nello specifico tutti quei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (art. 10 del Regolamento Europeo 2016/679).

Sezione 8. Contatti e suggerimenti

Gli utenti possono rivolgere le loro segnalazioni (ad esempio abusi o violazioni del copyright) all'indirizzo PEC dcsii.dag@pec.mef.gov.it.

Incoraggiamo le pratiche di e-government e open government analizzando nuove opportunità di sviluppo della nostra presenza sui social network sites. Le social media policy potranno, nell'ottica di miglioramento continuo, essere aggiornate. Chiunque fosse interessato a suggerire modifiche e ampliamenti delle social media policy può inviare una segnalazione all'indirizzo PEC dcsii.dag@pec.mef.gov.it.

Per ogni ulteriore chiarimento e per la versione completa delle Social Media Policy del MEF si invita alla consultazione delle stesse all'indirizzo http://www.mef.gov.it/policy/index.html.