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SPID: l’Audio-Video come nuova modalità di attivazione

I cittadini hanno ora a disposizione una nuova modalità di attivazione, semplice e sicura. Potranno farlo comodamente da casa, con il solo utilizzo di un dispositivo connesso alla rete e senza l’aiuto di un operatore.

Si chiama “audio-video” ed è una nuova modalità di attivazione semplice e sicura, per ottenere l’identità digitale SPID - che ora conta oltre 11,3 milioni di utenti - con il solo utilizzo di un dispositivo connesso alla rete e senza l’aiuto di un operatore. 

Questa nuova modalità contribuisce a ridurre i tempi di attesa per il riconoscimento online in un periodo in cui gli identity provider stanno registrando un grande picco di richieste.

L’utente dovrà registrarsi sul sito di uno dei 9 identity provider abilitati al rilascio di SPID (Aruba, In.Te.S.A., InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TI Trust Technologies), che ha attiva la nuova modalità e successivamente: 

  • Realizzare un video in cui mostra il proprio documento di identità italiano (carta d’identità, carta d’identità elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. A tutela del furto di identità, durante il video l’utente dovrà inoltre leggere un codice ricevuto via sms o tramite una delle app degli identity provider installata sul proprio cellulare;
  • Effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato o cointestato, indicando nella causale un codice specifico che avrà ricevuto dall’identity provider.

Una volta compiuti questi passaggi, le informazioni saranno verificate nel giro di pochi giorni dall'operatore che rilascerà l'identità digitale. 
Questa nuova modalità ha ricevuto il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali e successivamente è stata adottata da AgID, ente vigilato dalla Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione.
Tra le misure a garanzia della sicurezza e della tutela della privacy, concordate con il Garante, sono previsti controlli a campione sulle richieste, con doppia verifica da parte degli operatori, e il monitoraggio costante delle richieste respinte per motivi legati a tentativi fraudolenti.

30/10/2020