Indietro

Atti di diffida alla cessazione del prelievo della ritenuta del 2,50%: ultime notizie

In riferimento ai numerosi atti di diffida alla cessazione del prelievo della ritenuta del 2,50%  per TFS e TFR che pervengono alla DSII sia da parte del personale amministrato che dagli Uffici di servizio e/o strutture sindacali e legali, si comunica che il Sistema NoiPA applica, per i dipendenti in regime di  TFS, sulla base di quanto stabilito dall'articolo 1, commi da 98 a 100, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, in attuazione della sentenza n. 223/2012 della Corte Costituzionale, la trattenuta obbligatoria per opera di previdenza del 2,50%, in conformitĂ  con la legge 8/03/1968, n. 152  e  con il D.P.R. 29/12/1973, n. 1032 .
Il Sistema NoiPA applica, invece, per i dipendenti in regime di TFR,  l'abbattimento  del 2,50% così come previsto - sulla base di quanto stabilito dall'articolo 26 della legge 23 dicembre 1998, n. 448  - dal D.P.C.M. 20/12/1999 : "la retribuzione lorda viene ridotta in misura pari al contributo previdenziale obbligatorio soppresso e contestualmente viene stabilito un recupero in misura pari alla riduzione attraverso un corrispondente incremento figurativo ai fini previdenziali e dell'applicazione delle norme  sul trattamento di fine rapporto" .
Le norme in oggetto, lungi dal prevedere la restituzione delle trattenute, confermano, invece, il permanere dell'obbligatorietĂ  delle stesse.

Per tali motivi, le richieste di cessazione e restituzione delle ritenute del 2,50% per TFS e TFR non possono essere accolte.

Per consultare il documento riepilogativo del quadro normativo di riferimento clicca qui.