Torniamo di nuovo al processo di comunicazione delle competenze accessorie per vedere a livello di utenze che cosa succede, quindi che cosa succede in realtà nel momento in cui decidiamo un determinato modello per la segnalazione delle competenze accessorie e un modello per l'approvazione delle competenze accessorie. per quanto riguarda la SEGNALAZIONE, abbiamo detto che è possibile a livello centrale effettuare la segnalazione da parte di un'unica unità organizzativa e quindi questa utenza sarà un'utenza da operatore centrale, in questo caso l'operatore centrale avrà la possibilità di segnalare le competenze accessorie in modalità massiva. Questo, tipicamente sarà il modello prescelto dalle che hanno un sistema di gestione delle risorse umane centralizzato per cui sono in grado di produrre dei file con tutte le informazioni relative agli uffici che fanno parte dell'organizzazione. Altrimenti, il modello alternativo è quello della segnalazione DECENTRATA, quindi ci saranno diverse unità organizzative che avranno un'utenza di operatore competenze accessorie e che saranno abilitate alla comunicazione delle competenze accessorie esclusivamente per il proprio ufficio. Allo stesso modo per quanto riguarda il processo di approvazione, può avvenire a livello centrale quindi c'è un responsabile centrale che approva le competenze accessorie inserite al sistema tramite flussi centralizzati, oppure l'approvazione può avvenire a livello decentrato, laddove ci sono n° punti ordinanti della spesa, quindi ogni punto ordinante della spesa avrà una figura che sarà un responsabile competenze accessorie che sarà deputato all'approvazione delle competenze accessorie per tutti gli uffici di servizio che fanno riferimento a quel determinato punto ordianante della spesa. Questo crea, come ho detto all'inizio, una matrice di utenze, qui abbiamo riportato a titolo esemplificativo alcune tipologie di organizzazione che possiamo scegliere, questo ad esempio è un'organizzazione di una struttura che dispone di un sistema informativo per la gestione delle risorse umane centralizzato quindi è in grado di produrre un flusso xml e che prevede l'approvazione centralizzata, quindi un unico POS che approva per tutti gli uffici, quindi in questo caso avremo esclusivamente al centro un'utenza da operatore centrale, una o più utenze da operatore centrale,ovviamente nel caso in cui fossero più utenze da operatore centrale tutte operano nello stesso modo e sulla stessa aggregazione dipendenti e una o più utenze di responsabile centrale, anche qui nel caso in cui fossero più di una hanno tutte lo stesso diritto, sono tutte paritetiche. Un tipo di organizzazione alternativa è quella nella quale una struttura dispone di un sistema HR e quindi produce e carica un flusso centralizzato ma in questo caso ma in questo caso l'approvazione invece di essere accentrata è in carico ai singoli POS locali, quindi in questo caso avremo almeno due utenze, ci sarà un'utenza da operatore centrale che è l'utenza che carica il flusso; ci sarà anche probabilmente, opzionalmente, un'utenza da operatore competenze accessorie locale che ha la possibilità una volta caricato il flusso, visto che il flusso come vi ho detto prima contiene più elenchi e che ogni elenco è riferito a un ufficio responsabile, ufficio di servizio, una volta caricato il flusso ogni operatore competenze accessorie locale potrà andare sul suo elenco a verificare i dati acquisiti, eventualmente a modificare i dati acquisiti. Ci sarà poi, un responsabile, uno per ogni punto ordinante della spesa, che su quell'elenco andrà ad effettuare le operazioni di approvazione e invio ad RGS. Il terzo modello è quello di un'amministrazione che non dispone di un sistema centralizzato, in questo caso le figure di operatore centrale, responsabile centrale, non ci sono, ogni ufficio inserisce le proprie competenze, ogni ufficio avrà un responsabile che provvederà all'approvazione a all'invio a RGS degli elenchi inseriti dal singolo ufficio. Vediamo,adesso, qual'è lo stato dell'arte, cioè a che punto siamo nel rilascio di questo sistema di accettazione. Quelle che vedete in blu sono le attività che sono già state effettuate da SPT, quindi abbiamo innanzitutto definito i capitoli di bilancio, abbiamo in accordo con le amministrazioni definito i punti ordinanti della spesa, abbiamo richiesto e definito le utenze per il sistema di accettazione, quello che stiamo facendo in questo momento è la definizione del tipo di competenze, o meglio, abbiamo già chiesto alle amministrazioni quali erano i tipi di competenze accessorie che venivano liquidati, sulla base di questa informazione abbiamo provveduto a mappare sul sistema SPT tutti i tipi di compensi accessori, vedremo adesso con quale struttura, quello che stiamo facendo adesso è restituire alle amministrazioni la codifica delle competenze accessorie, quindi i compensi accessori che sono stati inseriti già nel sistema SPT. Quindi vediamo come funziona sul cruscotto SPT, la gestione dei compensi accessori, quindi delle voci di compenso accessorio. Nel cruscotto SPT, sotto la voce "funzioni di servizio", abbiamo "compensi aCCESSORI" con queste 3 voci: "GESTIONE SOTTOCOMPENSI ACCESSORI", GESTIONE IMPORTI TABELLARI", "VISUALIZZAZIONE COMPENSI". Riassumo,brevemente, come vengono trattati i compensi nel sistema di accettazione. Innanzitutto nel sistema SPT è definita una tipologia di compenso che determina qual'è il trattamento previdenziale del compenso e ci sono 4 o 5 tipologie di compenso. A fronte di queste tipologie di compenso, sono state inserite alcune voci di compenso per l'appunto, che sono quelle in qualche modo istituzionali, c'è lo straordinario, il fondo unico amministrazione, quindi sono state definite a livello centrale delle tipologie di compenso che più o meno sono comuni a tutti e che probabilmente saranno utilizzate da tutte le amministrazioni. Per ogni amministrazione, in base alle specifiche esigenze dell'amministrazione e in base alle richieste che l'amministrazione ha fatto in sede di compilazione del questionario sono stati definiti dei compensi specifici dell'amministrazione, quindi, che vede soltanto l'amministrazione che effettua l'accesso al sistema. Per qualificare la spesa su quei compensi sono stati istituiti una serie di sotto-compensi. I sotto-compensi, fondamentalmente che cosa sono? Sono delle descrizioni, cioè ereditatno tutte le caratteristiche del compenso ma hanno una propria descrizione specifica e sono importanti per l'amministrazione perchè quello che comparirà, lo vedremo dopo con la descrizione del cedolino, sul cedolino, sarà la descrizione del sotto-compenso. Per fare un esempio noto a tutti, nell'ambito dello straordinario tutti hanno lo straordinario diurno, lo straordinario notturno o festivo, lo straordinario notturno e festivo; nell'ambito del FUA ci sono, i turni, la reperibilità, l'indennità di cassa e tutta una serie di compensi. Questi sotto-compensi sono completamente a disposizione delle singole amministrazioni, cioè attraverso la funzione "GESTIONE SOTTOCOMPENSI ACCESSORI" le amministrazioni possono visualizzare o inserire nuovi compensi, quindi, contrariamente a quello che succede ad oggi, quello che succedeva fino a ieri, oggi siamo già sul sitema di accettazione, fino ad ieri per inserire un sotto-compenso era necessario richiedere l'inserimento ad SPT, oggi i sotto- compensi sono totalmente a disposizione delle amministrazioni e con questa voce di menù è possibile,appunto, visualizzarli, inserirne di nuovi, eliminare i sotto-compensi o modificare le informazioni relative al sotto-compenso. Quello che succede è che nel momento in cui vogliamo inserire un nuovo sotto-compenso abbiamo questa maschera, possiamo o effettuare la ricerca di tutti i sotto-compensi legati al compenso che abbiamo scelto qui, oppure, effettuare l'inserimento di un nuovo sotto-compenso. Quindi, effettuando la ricerca abbiamo tutti i sotto-compensi, quindi in questo caso dello straordinario che vi facevo l'esempio banale, abbiamo tutti i sotto-compensi relativi allo straordinario e andando a cliccare sul tasto "modifica" possiamo visualizzare il dettaglio e modificare le informazioni relative ad un sotto-compenso, oppure, inserire un nuovo sotto-compenso, quindi decidere qual'è il "compenso guida" e inserire la descrizione del sotto-compenso. Un'altra grande novità, è che noi possiamo inserire sotto-compensi di compensi sia a quantità che ad importi, questo fino ad oggi non era possibile, perchè su SPT, la gestione dei tabellari dei compensi veniva effettuata centralmente e quindi tutti i tabellari venivano in qualche modo inseriti e modificati centralmente. Ora con il nuovo sistema è possibile anche gestire gli importi tabellari dei sotto-compensi. Questo ovviamente, è un onore, nel senso che avrete la possibilità di inserire dei compensi a quantità ma è anche un onere nel senso che questi tabellari andranno anche manutenuti in qualche modo, quindi,variati nel momento in cui per variazioni contrattuali o altro variano le quote. Quella che vedete,appunto, è la gestione degli importi tabellari, nel quale è indicato il compenso, il sotto-compenso, la qualifica e quindi gli importi con la decorrenza e la scadenza. Come al solito con la lentina è possibile andare a modificare la gestione dei tabellari.