LE FUNZIONALITA' DEL CRUSCOTTO SPT: MODELLO OPERATIVO - DEFINIZIONE PUNTI ORDINANTI Colgo spunto dall'intervento della d.ssa Latella, ritornare al concetto dei Punti Ordinanti della spesa. Concetto che è stato introdotto nei precedenti incontri - e diciamo è uno dei punti cardini di tutto quello che dovrà essere messo in piedi tra i due sistemi: ragioneria e SPT. Come le amministrazioni sanno in queste settimane precedenti a questo incontro abbiamo fatto uno sforzo insieme ai referenti delle amministrazioni e agli UCB per individuare all'interno degli uffici di servizio, attualmente presenti in SPT,quali avranno il ruolo di POS, quindi quali saranno destinatari dell'attribuzione del decreto di riparto, della quota parte di spesa sul relativo capitolo unico/PG accessorio - che consentirà il pagamento nel cedolino unificato. I POS verranno precaricati nel sistema, alimenteranno in questo senso il sistema SICOGE per poter consentire una volta predisposto nel decreto di riparto l'inserimento a ogni singolo POS della quota parte della sua dotazione finanziaria. Le schermate, come diceva la d.ssa Lotti, sono abbastanza nuove hanno una logica di più fruibilità, sono state disegnate in un'ottica di portale e in particolare una delle funzionalità del cruscotto sarà la possibilità per le amministrazioni di gestire in autonomia l'indicazione del punto ordinante di spesa. In che modo? Una volta, appunto, all'avvio del sistema i POS saranno precaricati in funzione dell'indicazione ricevute, il referente dell'amministrazione abilitato all'utilizzo della funzione potrà,in questo modo, visualizzare tutti i POS che sono stati individuati ed eventualmente modificarne, crearne di nuovi, eliminarne qualcuno. La cosa importante che va compresa e sulla quale abbiamo avuto qualche difficoltà in realtà, in fase di censimento è che il POS dovrà essere necessariamente selezionato tra gli attuali uffici di servizio già presenti in SPT, ovviamente qualora ci fosse la necessità si può richiedere la creazione di un ulteriore ufficio di servizio, dopodichè l'amministrazione sarà autonoma nell'attribuire o meno a quell'ufficio la caratteristica di POS. Ovviamente la delicatezza di questa gestione sta nel fatto che finchè nel sistema SPT un ufficio di servizio non viene individuato come POS, il sistema SICOGE non lo vedrà come POS e quindi non sarà possibile attribuirgli la sua dotazione finanziaria. Questa funzionalità consentirà di visualizzare i POS già pre-caricati, all'interno di un singolo POS si potrà vedere quali sono gli uffici di servizio subordinati, nel senso che un POS può essere responsabile della spesa per n° strutture centrali o periferiche dell'amministrazione di riferimento. In questo modo il responsabile dell'amministrazione potrà comunque spostare uffici di servizio dalle dipendenze di un POs ad un altro in funzione del tipo di compenso accessorie che deve essere liquidato, creare nuovi POS, eliminare POS precedenti, precedentemente individuati. Questa funzionalità è piuttosto semplice, c'è un elenco di uffici di servizio individuata come POS, all'interno della quale c'è un elenco di uffici di servizio abbinati al singolo POS. Questo perchè come fu accennato nell'incontro precedente, un POS può delegare agli uffici di servizio non dotati di una dotazione finanziaria alcune delle attività di inserimento dei dati, quindi diciamo che il fatto di avere evidenza di un POS su quali uffici ha la responsabilità dell'invio della richiesta autorizzativa alla ragioneria è una questione piuttosto delicata, importante. Nel senso che la corretta associazione consente la corretta liquindazione, non determinerà poi intoppi nella fase della richiesta autorizzativa alla ragioneria generale dello Stato.