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Il progetto INTERLINK e il caso d’uso MEF

Il caso d’uso del MEF presentato nel corso della General Assembly a Bologna

Il progetto di ricerca INTERLINK (Innovating goverNment and ciTizen co-dEliveRy for the digitaL sINgle marKet), finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Horizon 2020, nasce con l’obiettivo di fornire alle Pubbliche Amministrazioni strumenti di cooperazione per la progettazione e l’implementazione di servizi pubblici secondo un approccio collaborativo che veda la partecipazione attiva dei cittadini.

INTERLINK mira a garantire maggiore trasparenza e fiducia reciproca tra i partecipanti alla progettazione dei servizi, attraverso alcuni obiettivi specifici:

  • Sviluppare un nuovo modello di governance basato sulla collaborazione tra pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese;
  • Fornire una serie di strumenti definiti “Interlinker”, che abilitino alle funzionalità digitali di base necessarie per co-produrre un servizio;
  • Fornire un sistema software aperto basato su comunicazioni mobili per facilitare la co-produzione di servizi tra le PA e le parti interessate private;
  • Identificare il quadro giuridico per la co-creazione e la co-fornitura di servizi, garantendo che gli Interlinker e i modelli di governance siano conformi alle normative dell'UE.

L'impatto della soluzione INTERLINK è valutato attraverso la realizzazione di tre casi d'uso che rappresentano esempi significativi e complementari della classe di servizi dal progetto.

Nel corso della quarta Assemblea Generale del progetto, che si è tenuta a Bologna nel mese di giugno, la Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione (DSII) del MEF ha guidato uno dei casi d’uso che mira a porre le basi per un nuovo “Modulo di Pianificazione Strategica Partecipata” (PSPM).

Il modulo PSPM, aperto ad altri enti pubblici, permette la partecipazione alla definizione del Piano Strategico, in un'esperienza di co-design secondo un approccio di pianificazione “dal basso”, che coinvolge Amministrazioni centrali e locali, agenzie, enti di ricerca. Questa eterogeneità è funzionale a raccogliere visioni diverse sia in termini di esperienze pregresse di pianificazione strategica e di co-design, sia in termini di visioni e aspettative. 

La verifica della soluzione adottata passa attraverso una serie di test per verificare il grado di usabilità piattaforma e la sua capacità di facilitare il processo di co-design. 

In questo senso la raccolta di feedback da parte degli utilizzatori durante le fasi di co-design, sarà funzionale a predisporre un modello concettuale del PSPM, utile al fine di aggiornare e migliorare la piattaforma e le risorse che rende disponibili.

Il progetto INTERLINK testimonia l’interesse della DSII nel rafforzamento della sua legittimità, adottando un approccio collaborativo e coinvolgendo direttamente stakeholder esterni nelle proprie attività di pianificazione. 

07/07/2022